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Sul sentiero delle Orobie si parla inglese



E’ da poco passata l’alba quando parte la prima frazione della Orobie Sky Raid che da Valcanale arriva al rifugio Coca lungo il tratto di sentiero più duro di tutta la gara con 2700 mt di dislivello positivo.

32 le squadre al via per un solo posto di campione del mondo a squadre di Skyrunning.

La prima frazione, con il percorso leggermente variato a causa della neve, vede trionfare il giovane inglese Tom Owens che ferma il cronometro dopo 4.53’56’’. Il campione in carica Bonfanti giunge dopo 11 minuti e dopo 21 c.a Fenaroli.

Nella seconda frazione, dal rifugio Coca al rifugio Albani, Gotti prova a recuperare sul secondo frazionista inglese che, soprattutto nella seconda parte della gara sembra accusare il colpo. Infatti 7 degli 11 minuti di ritardo vengono rosicchiati avvicinando i campioni in carica alla prima posizione.

Ma nell’ultimo tratto Andy Symonds incrementa ancora il vantaggio facendo segnare il miglior tempo della sua frazione con 1.01’09’’. Bravo comunque Semperboni a chiudere con 1.02’46’’ che purtroppo vale solo il secondo posto ai campioni bergamaschi.
Sull’ultimo scalino del podio Fenaroli, Schiessl e Cassi.

Campione del mondo quindi la squadra inglese con un tempo complessivo di 8.52’59’’

Anche tra le donne, tra le due squadre al via, la spunta la squadra inglese della Salomon con Lupton, Frost e White, con un tempo complessivo di 10.57’36’’

Per le squadre SCAIS 3038, 4 al via, una prestazione comunque buona, considerato anche il grado di difficoltà del percorso.

Al 15° posto la squadra Imberbi / Lanfranchi / Negroni, al 16° posto Morstabilini / Morstabilini / Chioda, al 21° posto Ghidini / Bonetti / Tomasoni, f.c. la squadra Scotti / Bonoris / Bergamini.

BRAVI TUTTI !!!

Il titolo se ne va quindi in Inghilterra e nella speranza di poterlo riportare in bergamasca il prossimo anno.

Buona montagna a tutti !!!